Museo della Ceramica della Tuscia
Palazzo Brugiotti | Via Cavour 67
orari da giovedì a domenica e il 1° maggio
10-13/15,30-18,30
Indirizzo: Via Dalmazia, 73
Viterbo
Telefono: 329.3478762
E-Mail: robertapietrini86@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/neloo.it
Sito Web: www.neloo.it
Abbigliamento su misura
Fondatrice del brand Neloo, realizza bijoux e accessori sostenibili.
Sempre alla ricerca dell’innovazione e con un’attenzione particolare all’ambiente, la fibra che utilizza maggiormente per le sue creazioni è il Capim Dourado. Gli steli sembrano fili d’oro, ma sono vegetali ed una sapiente lavorazione permette di creare accessori leggerissimi, lucenti e soprattutto ecologici.
Appassionata di tecnologia e con un lungo background sartoriale alle spalle: due mondi apparentemente distanti, che si fondono invece alla perfezione.
La mia impresa è nata nel 2018, quando ho deciso di dedicarmi alla creazione di bijoux e accessori vegetali. Ho alle spalle un background di artigianato sartoriale, anni di esperienza nella realizzazione di abiti su misura, dalla creazione del modello, fino ad arrivare al capo finito, settore nel quale ho lavorato per quindici anni prima di aprire la mia prima attività imprenditoriale. Nel frattempo la mia curiosità mi ha portato a cercare materiali e tecniche innovative, ho trovato molte affinità con la sartoria e il ricamo nell’artigianato legato al Capim Dourado, motivo per il quale me ne sono subito innamorata.
Ho imparato la lavorazione inizialmente in Italia, poi il mio viaggio in Brasile mi ha permesso di perfezionare la tecnica assieme agli artigiani del luogo, con i quali è nato un meraviglioso rapporto di collaborazione. Il mio obiettivo è quello di proporre soluzioni sostenibili in ambito moda, quindi c’è sempre una ricerca di innovazione in questo senso.
We are all connected
L’opera analizza la natura delle relazioni umane tramite le connessioni, in tutte le sue declinazioni, dal carattere mutevole e di interconnessione.
L’artigiano cerca di esprimere la sua essenza personale in funzione di queste relazioni, stabili ma mutabili, presenti ma non eterne.
Gli esagoni in quest’opera rappresentano simbolicamente le cerchie sociali, insiemi
sovrapponibili e unici, che hanno una loro bellezza intrinseca, particolare e irripetibile.
Entrando in relazione in maniera randomica con altri pattern, altre situazioni, creano un disegno complessivo più ampio, la connessione totale dell’opera, valido in quel particolare istante ma in continuo divenire.
La riflessione è inoltre sulle connessioni in ambito informatico, ora che la tecnologia permette un’interazione asincrona molto profonda e la sussistenza di communities legate da interessi condivisi.
Ogni parte di questo gioiello è riarrangiabile a discrezione del fruitore dell’opera.