Museo della Ceramica della Tuscia
Palazzo Brugiotti | Via Cavour 67
orari da giovedì a domenica e il 1° maggio
10-13/15,30-18,30
Indirizzo: Loc. Le Valli
Vetralla
Telefono: 368 3201152
E-Mail: angelopieracci@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100057668281211
Metalli comuni
Angelo Pieracci, artigiano esperto nella lavorazione del ferro battuto, opera nel comune di Vetralla.
Tradizione e innovazione si fondono nelle sue creazioni.
roduce complementi d’arredo e oggettistica in stile.
L’arte dell’artigianato del ferro, nella famiglia Pieracci, conta ormai tre generazioni.
Angelo la apprende da bambino, imitando dal padre la tradizionale lavorazione a forgia, sempre più rara, e si iscrive nell’Albo delle Imprese Artigiane nel 1988.
Nel 2011 l’impresa è stata riconosciuta “ad elevato valore estetico e culturale” dalla Regione Lazio.
Radici
Già dal nome, l’opera vuole stimolare la riflessione su temi spesso trascurati ma fondamentali, invitando, attraverso le sinuosità, a “vedere oltre”.
Il nome è inteso sia come memoria delle tradizioni e dei mestieri a rischio di estinzione, sia come rappresentazione della forza della Natura, che reagisce formando nuovi “rami” anche dopo che l’albero viene abbattuto.
Una osservazione speculare induce a un pensiero olistico: quello che sta sopra (quindi tangibile ai nostri sensi) è sotto (anche se nascosto a questi) e sempre imprescindibile.
I due piani del tavolo sono adattati a ospitare vetri di recupero e sfalsati per creare ulteriore movimento.
Con la scelta di lasciare la base al “grezzo”, con i suoi chiaroscuri, oltre a minimizzare l’utilizzo di ulteriori prodotti di finitura, si intende trasmettere all’osservatore l’impegno e l’energia che un artigiano investe nell’eseguire lavorazioni manuali.